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La voce del tenore

Concerto/conferenza

pianoforte Catia Capua
tenore Danilo Formaggia
relatore Paolo Patrizi

Il primo tenore moderno: Idomeneo
W. A. Mozart, Idomeneo, “Fuor del mar”

Quando il tenore è un tenore comico: Nemorino
G. Donizetti, L’elisir d’amore, “Una furtiva lagrima”

Il tenore romantico tedesco: Lohengrin
R. Wagner, Lohengrin, “Nun sei bedankt, mein lieber Schwan”

Con Verdi anche un personaggio secondario è un grande tenore: Macduff
G. Verdi, Macbeth, “Ah! La paterna mano”

Quando il tenore è un grande personaggio letterario: Werther
J. Massenet, Werther, “Pourquoi me réveiller”

Il tenore russo: Lenskij
P. I. Čajkovskij, Eugenio Onegin, “Kuda, kuda, vi udalilis”

Il tenore perdente: Federico
F. Cilea, L’arlesiana, “È la solita storia del pastore”

Il tenore anziano: Eléazar
J. F. Halévy, La Juive, “Rachel quand du Seigneur”

Un concerto/conferenza dedicato alla voce del tenore, con protagonista Danilo Formaggia accompagnato al pianoforte da Catia Capua e condotto da Paolo Patrizi. Chi è il tenore? La voce maschile non grave che di solito funge da eroe o protagonista maschile di un’opera lirica. Ma perché proprio su questa voce “innaturale” si è catalizzata l’attenzione del pubblico e dei compositori? Perché invece il più virile baritono è rimasto spesso circoscritto al ruolo di antagonista? E ancora: quanti tipi di tenori esistono? A queste e altre domande cercherà di rispondere la serata, delineando una sorta di geografia del canto tenorile.

Durata 1h e 45 minuti senza intervallo

Prevendita dal 14 settembre
 

2024
Concerti/conferenze